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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Rari ma forti insieme.

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Il 29 febbraio è un giorno raro ed è proprio in questo giorno che ricordiamo insieme le Malattie Rare , quelle che colpiscono non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti, quelle che sono poco conosciute. (vedi: Istituto Superiore di Sanità: Centro Nazionale Malattie Rare ). Il tema delle malattie rare è connesso a quello dei farmaci orfani, che a causa dell'esiguo numero dei portatori delle singole patologie, faticano a  richiamare l'interesse delle cause farmaceutiche. Rare sono le persone che affrontano ogni giorno i problemi delle singole patologie, ma non sono così pochi nel totale gli individui con malattie rare. Su cosa puntare? L’accesso a una diagnosi corretta attraverso test genetici e screening neonatali, l’aumento delle informazioni sulle malattie classificate, registri aggiornati, il potenziamento di supporti psicologici e della ricerca scientifica, aiuti per l’accesso a farmaci anche molto costosi (vedi: Rari ma forti insieme ). Un  dato che mi prem

Mappa mentale del metodo Feuerstein.

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In uno dei post recenti è stato affrontato il tema delle mappe mentali di Buzan:  Cosa sono le mappe mentali?   Per comprendere quanto queste siano efficaci per organizzare le idee e per costruire una rappresentazione mentale dell'argomento, mi sono divertita a creare la mappa mentale del metodo Feuerstein (in due versioni). La prima mappa l'ho disegnata a mano e probabilmente non è di semplice lettura (da parte di terzi), perchè sebbene abbia usato lo stampatello, c'è il limite della mia grafia. Realizzarla è stato  utile per organizzare le informazioni e per riflettere ulteriormente su contenuti che avevo introiettato da tempo . Mappa disegnata a mano. Anche la seconda mappa è la rappresentazione del Metodo Feuerstein e propone gli stessi contenuti. Diversamente dalla prima versione è stata realizzata con un software: xmind , cliccando la sezione downloads Vi sarà possibile scaricarlo (esistono differenti versioni da scaricare, adattabili ai diversi sistem

Oltre l'attesa - Riflessioni sulla realtà carceraria.

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Dalla penna di Rossana D'Ambrosio prende vita : "Oltre l'attesa", un romanzo ambientato a Torino, che termina con un'importante riflessione sulla realtà carceraria e sulle possibilità riabilitative del percorso di detenzione. Essere detenuti è rimane re sospesi in una condizione senza tempo, dove la colpa diventa eterna e schiacciante o la detenzione può essere un percorso di rinascita, dove il reato si trasforma in una possibilità di riflessione, di revisione e riprogettazione della propria esistenza? L'ozio non riabilita nessuno. La riabilitazione dei detenuti è una possibilità che la società civile non offre solo al singolo carcerato, ma una risorsa per tutta la comunità. http://www.angolomanzoni.it/libri/leggi/617/oltre-l-attesa-a-grandi-caratteri Sabato 25 febbraio 2012, alle 17.30 presso la libreria Millevolti in corso Francia 101, Torino, è protagonista l’Attesa... * Brevi letture tratte dal romanzo “Oltre l’attesa” (Edizioni

Cosa sono le mappe mentali?

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Le mappe mentali sono una forma di rappresentazione grafica del pensiero, elaborata da Toni Buzzan (psicologo) negli anni '70.  Ci consentono di sintetizzare un vasto numero  di concetti in poco spazio, sfruttando sia le abilità logico-razionali che quelle creativite. Una mappa è costituita da un nucleo centrale, dove è scritta l'informazione di partenza, da cui si sviluppano in forma radiale altri collegamenti. La costruzione delle mappe mentali si fonda su aspetti associativi e percettivi (enfatizzati dall'uso del colore e di immagini). Sono un valido aiuto per lo studio,  per prendere appunti, per orientare le scelte. Il video-tutorial che segue, tratto da You Tube, consente di capire meglio di cosa si tratta...

La battaglia dei folletti del Bosco di Conifere.

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La favola che sto per proporVi, ha preso vita successivamente alla proposta narrativa di Giovanni Ferraro, direttore d'orchestra, compositore e favolista, direttore del blog "La Favola Vagante" . La battaglia dei folletti del Bosco di Conifere .    Una notte in cui la luna pareva uno spicchio d'arancia, Raimondo Vagabondo dormiva ai piedi del vecchio pino, quando venne destato da insolite voci, seguì quei suoni, si nascose dietro un cespuglio e non potete immaginare cosa videro i suoi occhi..... Una miriade di esserini dalle fattezze umane, con le orecchie a punta e l'aria dispettosa entravano e uscivano con fare concitato da minuscole cavità scavate nel tronco degli alberi: erano i folletti del Bosco di Conifere. Il Bosco di Conifere confinava con il Villaggio di Ortofrutta, gli abitanti di Ortofrutta erano contadini e come tutti i contadini vivevano coltivando ortaggi difesi da spaventapasseri, semin