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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Paolo Crepet parla alla famiglia in un momento storico difficile, di profondo cambiamento.

"Ci impegniamo a far capire ai nostri figli come fare per non cadere quando dovremmo preoccuparci di trasmettere loro l'importanza del sapersi rialzare". (Giuseppe Donadei) Ogni crisi porta con sè, insieme al senso di smarrimento, l'opportunità di una ristrutturazione cognitiva, ossia di un cambiamento di pensiero, che aiuti a modificare il punto di vista, per tramutare le difficoltà e gli ostacoli in opportunità. E' questa la sfida educativa che lo psichiatra Paolo Crepet lancia alle famiglie di questo tempo: aiutare i figli a trasformare la crisi in una possibilità. Voi cosa ne pensate? (E' gradito ogni commento, purchè ci sia rispetto delle differenti opinioni ed il confronto possa risultare costruttivo per tutti!)

I diritti del nativo digitale.

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Proteggiamo l'infanzia.   Sempre più bambini ed adolescenti hanno regolare accesso al web. Molte cose sono state dette a questo riguardo e diverse polemiche sono state accese: è cosa ormai certa che la rete offra molte opportunità, così come è purtroppo noto che in rete i fanciulli siano esposti a diverse insidie. La tecnologia in sè è tendenzialmente neutra, nata dall'uomo, al servizio dell'uomo; è il modo in ci si serve di essa che la rende un valido strumento oppure qualcosa da temere. A questo proposito la Dott.ssa Maria Maura ha provato ad affrontare il tema dei giovanissimi in rete, mostrando una prospettiva diversa: "quali sono i diritti dei bambini nati e cresciuti nell'Era Digitale?". "Nasce quindi un decalogo, disegnato e vocalizzato da un bambino, montato completamente grazie a un tablet, che rappresenta 10 importanti principi che tutti i genitori, gli educatori e gli insegnanti dovrebbero sempre tenere presenti. Il video è sta

Progetto Ninfea: nascita ed infanzia, gli effetti sull'ambiente.

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Il dott. Richiardi spiega cosa sia il progetto NINFEA e il perchè partecipare.   E' con piacere che attraverso questo Blog contribuisco a rendere noto il Progetto NINFEA , rivolto alle donne in gravidanza. Di cosa si tratta? E' un progetto scientifico promosso dall'Unità di Epidemiologia dell'Università degli Studi di Torino e dell' AO Città della Salute e della Scienza di Torino - PO Molinette. Quali sono gli obiettivi del Progetto NINFEA? Migliorare la conoscenza dei fattori responsabili: delle complicanze durante la gravidanza (come il diabete e l'ipertensione); dei problemi del neonato (come il basso peso alla nascita e le anomalie congenite); di alcuni dei più comuni problemi di salute dell'infanzia (come l'obesità e l'asma). Ciascuna donna in dolce attesa ha l'opportunità di contribuire attivamente a questo studio e aiutare la ricerca delle conoscenze mediche sulle cause delle malattie e delle complicanze de

Quale integrazione, in una società individualista?

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  Camille Pisarro Oggi non era mia intenzione aggiornare il blog, quando aprendo la posta elettronica mi sono imbattuta in una e mail proveniente da "News disabili.com" intitolata: "Da normale a speciale, mio figlio con Sindrome di Down e la scuola". Il titolo mi ha incuriosita, quindi ho voluto leggerne il contenuto. Dopo la lettura ho compreso che dovevo aggiornare il blog per rendere pubblica la lettera, per contribuire alla riflessione di un padre che credeva profondamente nell'integrazione, perchè cresciuto in un ambiente e in un sistema di valori che ha sempre ritenuto quest'obiettivo una priorità. Non aggiungo parole, non mi sento di commentare...preferisco pensare. La lettera:   "La lettera del papà di un bambino con Sindrome di Down, spostato in una scuola "speciale" Milano, 16 settembre 2013 Salve a tutti; dopo quattro anni in una scuola "normale", abbiamo deciso di iscrivere nostro figlio Giulio (sindrome di